La situazione riportata in questo articolo di Giovanni Biallo su GEOforUS è a dir poco deludente. Le istituzioni preposte, le Regioni in questo caso (seppur con differenze da evidenziare per evitare ingiuste generalizzazioni) si rivelano al di sotto del loro ruolo. Non è forse il caso di deburocratizzare (scusate il termine) ed aprire in qualche modo le porte a soggetti più dinamici?
Dello stesso autore segnalo il libro in PDF “Dati geografici aperti: istruzioni per l’uso” liberamente scaricabile a questo link.
E’ un testo fondamentale per addentrarsi nella complessità del problema.
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