La Open Design Alliance è una organizzazione no profit che mette a disposizione dei propri membri una piattaforma di sviluppo software chiamata Teigha che consente la creazione di applicazioni CAD utilizzando un formato DWG compatibile con quello di Autodesk.
Nasce nel 1998 col nome di OpenDWG Alliance con l’idea di rendere la tecnologia CAD di base, e di conseguenza il formato DWG ormai diventato uno standard di fatto, accessibile a tutti gli sviluppatori.
Prevedibilmente ciò ha scatenato le ire di Autodesk dando il via ad una serie di battaglie legali ma l’associazione, forte delle numerose e qualificate adesioni ed avendo sviluppato una piattaforma alternativa, ha resistito ed oggi rimane il principale punto di riferimento per molti operatori del settore.
L’iniziativa è stata utile a vari livelli sia a chi ha potuto sviluppare così un proprio software sia a chi ha avuto la necessità di mettere in relazione il formato DWG a software con altri formati.
Aderiscono oggi più di 1300 soci di circa 50 paesi, dal singolo sviluppatore freelance, a piccole e medie imprese fino a grandi software house come ESRI, Adobe, Siemens, Bentley, Nemetschek.
Da qui sono nati i più importanti “cloni” di AutoCAD, software dwg-compatibili che hanno messo in discussione il monopolio di Autodesk, con il rilascio di CAD freeware o a costi comunque più bassi per l’utente finale.
Si è così colmato un vuoto tra AutoCAD (ed altri software di fascia alta) e la debolezza delle iniziative open source in questo specifico segmento.
Il panorama è vario ed in continua evoluzione. Vi segnalo le iniziative imprenditoriali in ambito CAD secondo me più interessanti:
Nanosoft
Di nanoCAD e della Nanosoft ho già parlato su questo blog in più occasioni e non mi ripeto.
Graebert
I sistemi CAD di Graebert sono stati i primi a supportare Windows, Mac e Linux e possono essere utilizzati sia su desktop sia su dispositivi mobili.
Il prodotto di base si chiama ARES Commander Edition, software CAD su cui si appoggiano oltre agli applicativi Graebert anche progetti di altri come DraftSight di Dassault Systèmes o CorelCAD di Corel Corporation, tanto per citare i più famosi.
IMSI/Design
IMSI/Design propone diversi software: da DoubleCAD (freeware) a TurboCAD in una vasta gamma di prodotti che ad un prezzo contenuto vengono incontro a diverse esigenze dei progettisti.
Knowledge Base
Knowledge Base propone Civil Designer come suite CAD per l’ingegneria civile per la progettazione di infrastrutture come strade, acquedotti ed altri tipi di reti.
ZWSOFT
L’azienda cinese ZWSOFT propone CAD 2D e 3D di ottima qualità che ricalcano le caratteristiche dei prodotti Autodesk. I suoi software di punta sono ZWCAD+ (con una serie di applicazioni per la meccanica e l’architettura) e ZW3D.
Bricsys
Bricscad è l’ottimo CAD di Bricsys che si è imposto tra le principali alternative ad AutoCAD. Oltre a essere un CAD completo per il 2D e il 3D, propone un catalogo di applicazioni dal GIS all’ingegneria civile alla meccanica che coprono un ampio spettro di possibilità.
IntelliCAD
IntelliCAD Technology Consortium è un consorzio di imprese che mette a disposizione degli associati una collaudata piattaforma di sviluppo software per il CAD.
Aderiscono ad IntelliCAD anche due importanti aziende italiane: Analist Group, che copre con i suoi applicativi vari settori di intervento (topografia, sicurezza, certificazione energetica, ecc.) e Progesoft che propone la più completa alternativa italiana ad AutoCAD: ProgeCAD, il quale si suddivide in tre prodotti: ProgeCAD Professional, ProgeCAD Architecture e ProgeCAD Mechanical.
Per farti un’idea ancora più precisa ti invito a linkare i siti evidenziati sopra e a scaricare le versioni free o trial dei vari software.
Di fronte a tanta roba chiudo con una domanda che sorge spontanea: è ancora indispensabile lavorare con AutoCAD?
Lascia un commento