Sommario
La differenza più evidente e immediata rispetto a nanoCAD free
Entrando in nanoCAD la prima differenza che si nota rispetto a nanoCAD free (la versione gratuita e non più aggiornata) è un’interfaccia utente completamente ridisegnata che è molto più simile alle più recenti versioni di AutoCAD.
La differenza non è nuova, perché già avvenuta al tempo del lancio di nanoCAD Plus, di cui nanoCAD ha ereditato le caratteristiche.
In pratica le interfacce grafiche sono due: l’interfaccia ribbon e l’interfaccia classica.
Si può passare da un’interfaccia all’altra cliccando su questa icona che si trova in alto a destra:
L’interfaccia ribbon
La novità principale è costituita dalla barra multifunzione (1).
La barra multifunzione è composta da più schede.
Le schede a loro volta contengono diversi gruppi di comandi. Cliccando sulle freccette verso il basso si possono raggiungere ulteriori specificazioni.
Questa, che viene definita interfaccia “ribbon”, cioè a nastro, non è altro che l’evoluzione delle toolbars, cioè delle barre degli strumenti presenti nell’interfaccia classica, che è stata comunque mantenuta.
Infatti cliccando sull’icona in alto si può switchare sull’interfaccia classica, con il menu testuale a discesa (2) e le toolbars (3).
L’interfaccia classica
Anche qui c’è una gerarchia dei comandi. Infatti cliccando sulle voci di menù con i tre puntini si aprono dei riquadri di dialogo, mentre cliccando sulle voci di menù con la freccetta sulla destra, si aprono dei sottomenù.
La stessa cosa succede per le barre degli strumenti cliccando sulla freccetta in basso a destra, che aprono altre modalità di comando.
Perciò, se non graficamente, concettualmente le due interfaccia in qualche modo si somigliano.
Le parti grafiche che non cambiano sono l’area di disegno (4), la riga di comando (5) , la barra di stato (6) e le tavolozze (7).
Le tavolozze rispetto alla versione gratuita sono molte di più, ce ne sono ben 11: Proprietà, Selezione, Set di fogli, Esplora Disegno, Esplora File, Compara dwg, Variabili di sistema, Controllo ortografia, Tavolozza strumenti, Browser Materiali, IFC.
Corrispondono ad aggiunte di funzionalità, in qualche caso piuttosto rilevanti, che nella versione free non sono presenti.
Ci sono poi le possibilità di personalizzazione di cui abbiamo già parlato in un altro post.
Altre novità
Un’altra novità è costituita dall’input dinamico, attivabile/disattivabile con il pulsante DYN sulla barra di stato. Significa che mentre si disegna si può visualizzare la misura e l’angolazione delle linee e confermare i valori che appaiono a video.
Altra differenza fondamentale rispetto alla versione free di nanoCAD è il fatto che si può aprire e salvare anche nell’ultima versione di AutoCAD, mentre nanoCAD 5.0 arriva fino alla versione dwg 2013.
Questo significa che nanoCAD riesce sostanzialmente ad aprire tutti i file di AutoCAD e dei programmi che ad AutoCAD si rifanno.
Per una descrizione più puntuale dell’interfaccia si rimanda al video “L’interfaccia utente di nanoCAD Plus”, che anticipa nanoCAD, pubblicato sul mio canale YouTube.
Scarica la versione di prova di NANOCAD cliccando qui sotto.
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