Come impostare la scala in AutoCAD, e nei CAD che a questo si ispirano, come nanoCAD ed altri, è una delle difficoltà che incontra ogni utente alle prime armi.
Torno su questo argomento perché è uno dei principali motivi di “smarrimento” nell’uso del CAD, per i principianti e non solo.
Ciò dipende anche da come il CAD viene insegnato.
Mi è capitato più di una volta di sentire o di leggere, anche da autorevoli docenti (alcuni di quelli che rilasciano la certificazione ECDL per esempio) che nel disegno CAD si disegna in scala 1:1.
Ritengo che non sia una istruzione corretta e che porti a successivi equivoci, quali quelli che spesso si verificano in fase di layout o di stampa finale.
Su uno spazio come quello del CAD (mi riferisco alla spazio modello ovviamente) che a differenza di un foglio di carta ha dimensioni relative (perché zoomabile) e potenzialmente infinite, non ha senso il concetto di scala di riduzione perché manca una delle due misure (quella del foglio).
Basta semplicemente nelle impostazioni iniziali scegliere un’unità di misura, che presumibilmente per la progettazione meccanica sarà il millimetro, per l’arredamento di una stanza il centimetro, per un’architettura di dimensioni più grandi il metro.
Solo la scelta dell’unità di misura ha un senso ed è questa che costituisce la base per la definizione del layout finale e della stampa, e solo arrivati a questo punto bisogna porsi il problema della scala di rappresentazione, che coincide con il rapporto di stampa solo se si disegna in millimetri.
Faccio un esempio: se si disegna in metri per esempio, e si è convinti di disegnare in scala 1:1, il ragionamento che alla fine fanno molti è che per stampare in scala 1:100 si debba impostare la stampa secondo questo rapporto, mentre l’istruzione corretta è 10:1.
E’ un ragionamento sbagliato non perché non abbia una sua logica ma perché si basa su un presupposto iniziale che è fuorviante e che causa il successivo smarrimento.
Se si dicesse invece che inizialmente non si disegna in scala ma solo scegliendo un’unità in fase di stampa di fronte a questo riquadro (è quello di nanoCAD free ma vale anche per altri CAD), che dà le dimensioni reali di stampa
si farebbe il ragionamento corretto che è questo:
se disegno in metri, in scala 1:100 tale misura corrisponde a 1 centimetro, ed essendo il millimetro l’unità predefinita per la stampa (a meno che non si adottino i pollici) il valore giusto è 10, perché 10 mm = 1 cm, per cui il rapporto di stampa giusto è 10=1 o se si preferisce 1=0,1.
Come vedete il ragionamento non si riferisce ad una scala di riduzione impostata in fase di disegno tra un ipotetico foglio e l’oggetto che si vuole rappresentare, ma fa riferimento all’unità di disegno iniziale che va tradotta in millimetri a seconda della scala di rappresentazione finale che si sceglie.
E’ più facile farlo che dirlo, ma in parole più semplici accettate il seguente consiglio: in fase di disegno scegliete solo l’unità (metro, centimetro o millimetro) con cui volete disegnare (tranquillamente perché non è una scelta irreversibile).
Poi stamperete nella scala che volete, ma è un problema successivo e di facile soluzione … se qualcuno non vi ha prima confuso le idee.
Franco dice
Finalmente un po’ di chiarezza!
Io provengo da VectorWorks nel quale si imposta, PRIMA di iniziare, la scala, l’unità di misura, le dimensioni del foglio.. poi si può cambiare il tutto, ma è un’impostazione, anche mentale, totalmente differente.
luca. dice
Anche dopo due anni il tuo ragionamento mi è stato di grande aiuto e spero che ti arrivi il mio grazie per la chiarezza espressa.
FLAVIO ELLER dice
Buon giorno. Anch’io sono tra quelli che anni fa ha imparato ad usare AUTOCAD con un insegnate (ENAIP) che sosteneva la tesi secondo cui nello Spazio Modello si disegna in scala 1:1. Lui era uno scenografo ed io sono un perito edile; per cui quando ho capito bene il concetto ho iniziato una discussione con l’insegnante, sostenendo che secondo me non è così. Il problema della scala non si pone appunto fino a quando non si termina il disegno nello Spazio Modello e si passa allo Spazio Carta. È in quello spazio che l’area del disegno viene delimitata, e quindi nasce la necessità di definire un rapporto di scala. Come sostenuto dall’autorevole Pieri, è importante solamente stabilire un’unità di misura da usare quando s’inseriscono i valori numerici nella Barra del Comando, durante tutta la costruzione del disegno nello Spazio Modello. In altre parole, per il CAD il valore “uno” corrisponde sempre ad 1 mm., ma per me può essere un centimetro oppure un metro; questo però ha poca importanza fino a quando mi muovo in uno spazio illimitato e indefinito com’è quello dello Spazio Modello. Quando però passo allo Spazio Carta, devo ricordarmi che, per esempio, il valore “1” per me corrisponde ad un centimetro, e quindi il disegno che ho realizzato è 10 volte più piccolo di quello che io m’immagino, per cui nel momento in cui imposterò il valore di scala devo tenerne conto. Per impostare il valore di scala io procedo in questo modo. Nello Spazio Carta definisco per prima cosa le dimensioni del foglio su cui stamperò il disegno, poi delimito la finestra entro cui inserirò il mio disegno realizzato nello Spazio Modello. Faccio doppio clic all’interno della finestra e passo nella Modalità Flottante, e quindi posso agire sul disegno come mi trovassi nello Spazio Modello. Nella Barra Comando lancio la funzione “Zoom”, e scelgo l’opzione “scAla”. Ora si propongono due modalità per il valore moltiplicatore: “X” (valore moltiplicatore del disegno così come si trova nello Spazio Carta), e “XP” (valore moltiplicatore nello Spazio Modello). Ed è quest’ultimo che noi interessa. Ora dobbiamo stabilire un valore di scala in modo tale che la parte del disegno che noi vogliamo riprodurre sul nostro foglio, e quindi stampare, stia nell’area della finestra che abbiamo delimitato prima. Dobbiamo quindi procedere a tentativi. Ipotizziamo quindi di provare a ridurre il nostro disegno, che abbiamo realizzato per esempio utilizzando il “centimetro” come nostra unità di misura, in scala 1: 50. Dopo aver quindi lanciato la funzione “Zoom”, e scelto l’opzione “scAla”, nella Barra Comando digitiamo 10/50 xp. Automaticamente vedremo il nostro disegno “lievitare” fino alla dimensione impostata. Se le sue nuove dimensioni entrano nella nostra finestra il lavoro è finito, altrimenti rilanciamo la funzione “Zoom”, e modifichiamo il secondo valore. Il valore 10 deve sempre rimanere inalterato perché quello è “la traduzione” tra la nostra unità di misura, il centimetro, e quella del CAD, che è sempre il millimetro. Dopo aver centrato il disegno nella finestra, usciamo dalla Modalità Flottante e passiamo allo Spazio Carta (doppio clic nella finestra, oppure pulsante MODELLO/CARTA nella Barra del Cassetto), dove andremo a quotare il nostro disegno, e ad inserire indicazioni, cartiglio, e quant’altro. Ricordiamo che la quotatura e le indicazioni varie s’inseriscono sempre nello Spazio Carta, e non nello Spazio Modello, altrimenti i caratteri subiscono la stessa “scalatura” del disegno, e spesso diventano illeggibili.
Mario dice
Ho lavorato 10 anni con Autocad 2D, e non ho mai avuto problemi nè di stesura nè di stampa. Sono da anni in pensione e forse sto rincitrullendo perchè questo articolo non mi è per niente chiaro, ma non importa, l’istinto storico mi guiderà per la prossima stampa. Comunque i suoi interventi sono sempre notevoli ed interessanti, grazie di tutto.