• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa alla barra laterale primaria
logo openoikos

openoikos

Soluzioni CAD low cost

banner nanocad italia
  • Home
  • Chi sono e di cosa parlo
  • Blog
    • NANOCAD free
    • NANOCAD
    • GIS
    • Grafica
    • Altri software
    • Programmazione
    • Android
    • Hardware
    • Web

Grafica

Mappe mentali per professionisti: 3 software free per disegnarle

5 commenti

software free mappe mentali

Le mappe mentali per me sono state una scoperta straordinaria.
Parlo di mappe mentali, non di mappe concettuali. La differenza può sembrare sottile ma è sostanziale.

La differenza rispetto alle mappe concettuali.

La mappa mentale è un’associazione di parole ed immagini che segue flussi di pensiero e non sai in partenza quale sarà il risultato finale. È comunque una forma di organizzazione del pensiero ma è un lavoro sempre aperto a nuove associazioni, più creativo.

Le mappe concettuali strutturano concetti già pronti ed aiutano a visualizzarli meglio ma sono un’opera compiuta, un insieme di argomenti che hanno relazioni ma che si limitano a una descrizione.

La mappa concettuale è reticolare, la mappa mentale è radiale, perché parte da un’idea centrale che si dirama in rami principali e poi secondari, sviluppando l’argomento iniziale.

Per farti capire meglio pubblico qui la mappa mentale che ha dato origine a questo post:
software free mappe mentali

Questa è invece la struttura che di solito caratterizza le mappe concettuali:
mappe concettuali

Il radiant thinking.

Secondo il cognitivista Tony Buzan, che si può definire l’inventore, o sarebbe meglio dire lo scopritore di questo sistema di elaborazione, le mappe mentali ricalcano la struttura neuronale del nostro cervello che produce un pensiero radiante: “radiant thinking” come lo definisce lui.

Mi accorgo ora che sto cadendo anch’io nell’errore di esporre e accumulare concetti, appesantendo così un argomento che invece ha una sua leggerezza.

Infatti c’è solo un modo per capire il potere delle mappe mentali sulla nostra mente: bisogna farle, seguendo il flusso del nostro pensiero e associando alle parole, immagini, colori e tutto ciò che può aiutare la visualizzazione di ciò che ci passa per la testa.

A cosa servono le mappe mentali.

A questo punto ti chiederai: qual è l’utilità delle mappe mentali? Possono servire al mio lavoro?

La mia risposta è sì, senza alcun dubbio.

Sono uno strumento per apprendere, progettare, pianificare, organizzare qualsiasi tipo di iniziativa, mettendo su un unico foglio la sintesi visuale di argomentazioni anche molto complesse, facendole risultare semplici ed anche meglio memorizzabili.

Bastano 30 secondi per avere sotto controllo l’equivalente di 30 minuti di appunti lineari.

Puoi rappresentare un argomento che stai studiando, organizzare la settimana di lavoro, tua e dei tuoi collaboratori, analizzare le fasi o le componenti di un progetto, fare la mappa di un sito o di un libro, un piano editoriale, strutturare un testo per una relazione o un discorso, fare presentazioni più comunicative o programmare la spesa al supermercato in relazione ai piatti che devi cucinare, facendo anche l’abbinamento dei vini.

Le mappe mentali hanno poi un potere generativo, perché tirano fuori nuove idee a cui non avevi pensato, pur rafforzando il tuo pensiero strategico, la tua visione di insieme e l’importanza dei tuoi obiettivi, cioè senza divagare, non perdendo il focus.

Insomma ti aiutano ad ottenere risultati migliori con più chiarezza e in meno tempo.

I minuti che spendi nel disegnare le tue mappe mentali ti fanno guadagnare ore, perché ti aiutano a capire ciò che va fatto ed il miglior modo di farlo.

Cosa serve per fare una mappa mentale.

Una mappa mentale si può disegnare anche a mano.
Io non l’ho mai fatto ma dovrebbe essere un esercizio utile e per chi è più dotato nel disegno potrebbe essere un modo anche più originale e creativo.

Un po’ per incapacità ed un po’ per pigrizia io preferisco i software, li sento più affini alle mie abitudini.
Appartengo alla generazione che ancora preferisce usare il computer rispetto ai device mobili, ma oggi si possono disegnare mappe mentali anche con un tablet o uno smartphone.

Esistono una quantità notevole di applicazioni, per qualsiasi dispositivo, e con l’ausilio delle memorie in cloud, come Google Drive, Dropbox e simili, i file sono sempre raggiungibili.

Ma ti voglio dare qualche consiglio.

I migliori software per fare mappe mentali gratis.

Io da un po’ di tempo uso iMindMap, che non è un programma gratuito.
A un certo punto ho fatto questa scelta perché per la mia attività le mappe mentali sono importanti.
Ho investito (non si tratta di una grande cifra) su uno strumento completo e di buona qualità, perché iMindMap è il software che più di ogni altro segue le indicazioni di Tony Buzan e la sua concezione. Ho letto i suoi libri ed ho avuto questo tipo di imprinting.

Ma se tu stai iniziando adesso, un’applicazione free può bastare ed è la scelta che onestamente mi sento di consigliare.
Se poi anche tu, come me, ti innamorerai, puoi passare in seguito dalla bici alla moto.

Parlo delle soluzioni gratuite che mi hanno convinto di più tra quelle che ho usato, e non le ho provate tutte.

FreeMind

Si tratta di un software open source, gratuito e senza alcuna limitazione. Essendo sviluppato in Java è multipiattaforma, cioè gira su tutti i sistemi operativi (Windows, Mac e Linux).

Nasce e viene sviluppato come applicazione desktop, anche se c’è un FreeMind Viewer per dispositivi mobili, che però ha funzionalità limitate.

Usandolo da computer risulta abbastanza ricco di funzionalità e dà buone possibilità di esportazione in vari formati.

Il suo formato, essendo tra i primi software di Mind Mapping, viene importato da molte applicazioni, sia desktop che mobile.

XMind

Applicazione che si può scaricare gratis, sia su desktop, sia su mobile.

C’è anche una versione a pagamento che aggiunge altre funzionalità.

La versione gratuita in fase di stampa su un angolo del foglio mantiene il logo di XMind, che può essere rimosso in due modi.
Quello più regolare è acquistando l’applicazione a pagamento.
Poi c’è un altro stratagemma: disegnando nell’angolo in alto a destra qualcosa che può essere cancellato, la marchiatura del foglio in fase di stampa sarà sovrapposta a questo.
Si può tagliare così con un programma di grafica (consiglio Krita o Gimp) questa parte del foglio che non serve ed avere una stampa pulita.

Per me XMind ha però altri due elementi a suo favore:

  1. ha un buon corredo grafico con un’ampia scelta di icone e sticker che danno alle mappe un aspetto più gradevole;
  2. Le applicazioni desktop e mobile si interscambiano molto bene e consentono di lavorare sugli stessi file da più dispositivi.

Coogle

Coogle non ha bisogno di essere scaricato perché è un’applicazione online, perfettamente integrata a Google Drive.
Si può considerare un’estensione delle Google Apps e puoi accedere al tuo profilo facendo il login con l’account Gmail.

Lo strumento è completo anche mantenendo il profilo gratuito ma non puoi realizzare più di un certo numero di mappe e questa è una limitazione non da poco.

 

Quale scegliere? Il miglior modo per decidere è provarli. Buon divertimento!

Se poi ne vuoi suggerire altri che hai sperimentato, lo puoi fare nello spazio sotto riservato ai commenti. Sarà un contributo gradito.
Intanto un consiglio di lettura:

Krita, l’alternativa facile a Photoshop

14 commenti

Krita alternativa Photoshop

Krita non è l’unica alternativa gratuita a Photoshop. Ne esistono altre e finora la più nota, la più accreditata, la più completa, è stata Gimp.

Gimp però ha un’interfaccia e modalità di lavoro di diverso tipo, non proprio user friendly.

Krita somiglia di più a Photoshop, che è comunque l’applicazione standard per l’editing delle immagini.

krita photoshop gimp

Photoshop è il software su cui la gran parte degli utenti si sono formati ed è quella su cui esistono più tutorial, più possibilità di apprendimento, un’esperienza consolidata che ha coinvolto una gran quantità di utenti.

Per chi già conosce Photoshop l’alternativa free più facile oggi è indubbiamente Krita.

Krita non è un software proprietario ma ha una storia diversa, che ha origine e si sviluppa nel mondo open source.

Nasce come applicazione inclusa nella raccolta di programmi per ufficio KOffice, ridenominata poi Calligra Suite, per l’ambiente desktop KDE, progetto interno all’universo Linux.

Si tratta perciò di un software libero multipiattaforma, che gira su tutti i sistemi operativi, distribuito gratuitamente con licenza GPL, con codice aperto.

pennelli di krita
I pennelli di Krita

Krita funziona bene sia come editor di immagini raster, con tutte le funzionalità utili al fotoritocco, e su questo imita Photoshop. Un utente di medio livello non riscontra differenze rispetto alle normali esigenze di photo editing.

Rispetto a Photoshop e ad altri programmi di questa categoria ha però qualcosa in più per il disegno e la pittura digitale. Infatti risulta particolarmente adatto per essere usato con una tavoletta grafica o altre periferiche di input orientate al disegno digitale a mano libera.

Non a caso già in fase di installazione richiede l’eventuale configurazione dei driver di tali dispositivi.

Supporta i file PSD di Photoshop, gli XCF di Gimp, i formati SVG e PDF, oltre a tutti i formati raster (JPG, PNG, TIF, BMP, ecc.), garantendo una interoperabilità completa.

Essendo più leggero, rispetto a Photoshop ed a Gimp risulta più veloce, con una buona stabilità che raramente manda il programma in crash.

livelli di krita
I livelli di Krita

Si può lavorare su più livelli, usando maschere e selezioni.

È principalmente un software per la grafica raster ma ha anche alcuni strumenti di grafica vettoriale che ne estendono la progettualità ed usandolo insieme ad Inkscape, che gestisce il formato SVG, si possono scambiare elementi vettoriali di vario tipo.

Questa versatilità è indubbiamente un punto a favore di Krita rispetto agli altri software di grafica.

Se non si hanno esigenze di photo editing troppo professionali, Krita è la soluzione giusta per una larga fetta di utenti.

Chi utilizza prevalentemente programmi CAD e GIS, può attraverso Krita tagliare, comporre e ritoccare ogni tipo di immagine, con una facilità estrema.

Se poi vuole scoprire l’affascinante mondo della digital painting, può avere un approccio alla grafica ancora più creativo.

Krita è localizzato anche in italiano, senza necessità di essere tradotto.

Insomma software consigliatissimo, che vi invito a provare, scaricandolo da qui.

Per farsi una prima idea del software basta vedere i video tutorial di Krita su YouTube di Fabrizio Gherardi, che riassume in pochi video le caratteristiche principali di questo ottimo programma gratuito.

Barra laterale primaria

Scarica gratis i nostri software

Prenota il video corso

Partecipa al nostro forum

forum nanocad italia

Post in evidenza

software computi gratuiti

I migliori 3 software gratuiti per computi metrici

blocchi cad gratis

I migliori siti per scaricare blocchi CAD gratis

video tutorial autocad

I migliori video tutorial gratuiti su AutoCAD

come impostare scala autocad

Il CAD e l’equivoco delle scale

retini nanocad

Come aggiungere nuovi retini a nanoCAD free

sistemi riferimento italia

Tutorial QGIS 4: i Sistemi di Riferimento più usati in Italia

proiezioni geografiche

Tutorial QGIS 3: la rappresentazione della Terra ed i Sistemi di Riferimento

formati qgis

Tutorial QGIS 2: i formati dell’informazione geografica

logo qgis

Tutorial QGIS 1: l’evoluzione dell’informazione geografica e il GIS open source

alternative autocad lt

Le alternative gratis ad AutoCAD LT per il CAD 2D

OPENOIKOS di Fabrizio Pieri - P.IVA 02181310562 - email: openoikos@gmail.com