Con l‘uscita di QGIS 2.0 (che non si chiamerà più Quantum GIS) l’evoluzione del software free in ambito GIS è ad una svolta importante.
Il più usato desktop GIS open source viene completamente ridisegnato. Non a caso si tratta di una major release (da 1 a 2, quando cambia il primo numero è qualcosa di più di un aggiornamento).
Quando si fanno questi passaggi c’è sempre qualche criticità, soprattutto su programmi così “ricchi” di funzionalità e così aperti.
Il porting di tutti i plugins richiederà ancora un po’ di tempo ma in considerazione della complessità dell’operazione la partenza sembra ottima.
L’interfaccia presenta un disegn più bello e funzionale con un set di comandi più ampio dovuto all’incorporamento nel core del software di alcuni plugins.
La nuova sezione Processing che compare sul menu principale di QGIS 2.0.1-Dufour è a mio avviso la novità più rilevante a testimonianza della maturità di un progetto tra i più interessanti e più vivaci nel panorama del free software.
Inoltre non bisogna mai dimenticare che QGIS appartiene al mondo più ampio del GFOSS dal quale riceve molto in termini di sviluppo (si pensi a GRASS, PostGIS, Spatialite e l’elenco potrebbe continuare a lungo) e a cui appoggia buona parte delle sue funzionalità.
Parlare di un solo software è sempre limitativo ma è comunque vero che QGIS rende questo mondo più accessibile e più usabile dal grande pubblico. L’esperienza del GIS libero è sempre più facile e non c’è più motivo per non provarla.
Paolo Cavallini di Faunalia, membro attivo della comunità di sviluppo, nell’ambito del GFOSS Day 2013 tenuto a Bologna ha fatto una presentazione delle principali novità di QGIS 2.0 e della successiva evoluzione del software nel breve periodo.
Riportiamo il video (trovate il tempo per vederlo) che è parte dello streaming dell’evento GFOSS Day, la cui versione integrale è linkabile anche dal nostro forum.
Un’ultima considerazione: nell’ultima slide della presentazione c’è scritto “in QGIS ogni utente conta”.
Vi invito a riflettere su questa affermazione e sul fatto che a volte (in questo caso sicuramente) la collaborazione può essere più forte della competizione.
Il free software non è solo conveniente ed efficiente ma ha dentro di sé anche una grande lezione etica.
Siete d’accordo?
Vorrei fare un bel progetto su pyqgis potete contattarmi per favore ho bisogno di programmatori pyqgis
Io non ho questa abilità. Spero che altri ti rispondano. Ti consiglio di provare anche qui:
http://www.freegis-italia.org/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=58