Io credo che un’istituzione pubblica come la scuola debba privilegiare il software libero.
In una email che mi è arrivata di recente un insegnante mi chiedeva se poteva utilizzare DraftSight per un corso ai suoi studenti ed io ho pensato subito:”Perché DraftSight e non LibreCAD?”
La licenza gratuita di DraftSight è legata ad un uso individuale del prodotto e sinceramente non so dare una risposta giuridicamente corretta in merito al quesito dell’insegnante, ma non è questo il punto.
DraftSight, seppur gratuito, è un software proprietario e closed source, validissimo per un uso anche professionale (lo sostengo con convinzione da tempo) ma la scuola è un’altra cosa.
La legislazione recente (finalmente!), e non solo per ragioni di risparmio economico, dà una chiara indicazione alla pubblica amministrazione di utilizzare free software, quando è possibile.
In questo caso è possibile. Un programma open source come LibreCAD possiede tutte le funzionalità principali di un CAD 2D di base. Perché non cominciare con questo?
Ha un’interfaccia un po’ diversa (ma non più di tanto) da AutoCAD e i suoi cloni ma perché questo dovrebbe essere un difetto? Un bravo educatore non dovrebbe rifuggire dal conformismo? Soprattutto quando le cattive abitudini sostengono interessi commerciali.
L’obiezione principale in questo caso è: “Perché non proporre ai ragazzi un CAD più completo, che sarà poi quello che useranno se ne faranno un uso lavorativo?”.
Intanto perché non è poi così scontato. L’evoluzione del software non è così prevedibile, anche a distanza di pochi anni.
Poi perché insegnare sempre la strada più facile? Perché evitare la complessità, la completezza di informazione, lo stimolo ad una coscienza critica ed altri tipi di valutazioni oltre quelle strettamente tecniche?
Oltre alla tecnica c’è un’etica del software che andrebbe insegnata, che esprime valori di condivisione, cooperazione, conoscenza diffusa e indipendenza dal mercato…
… ma so che per non essere accusato di fare dell’ideologia da chi vede l’informatica solo in termini utilitaristici non ho altra scelta che dimostrare concretamente la validità della proposta.
Mi tornano utili in proposito alcuni video tutorials presenti in rete fatti con un linguaggio molto semplice e di cui immeritatamente mi approprio (ma lo faccio con le migliori intenzioni).
Guardateli e fatevi un’idea.
I video provengono dal canale YouTube di NiktorTheNat (che ringrazio), una raccolta molto ampia di tutorial che vi consiglio e da cui si possono imparare molte altre cose.
Un altro ottimo programma è QCAD (http://www.qcad.org/en/), ritornato ultimamente alla ribalta con il rilascio di versioni aggiornate sotto licenza GPL.
Beh io personalmente ho scartato libreCAD perchè non supporta il formato dwg, cosa che reputo fondamentale, ed ho puntato su Draftsight e Nanocad di conseguenza.