Negli ultimi anni si parla molto di stampa 3D ma c’è un concetto e un fenomeno ancora più ampio dentro cui racchiudere l’argomento 3D printing, quello della Digital Fabrication.
A sua volta la Digital Fabrication è parte di un orizzonte più ampio e di un movimento tecnologico e sociale quale quello dei Makers, gli artigiani digitali.
Molti dicono che c’è una rivoluzione in corso che cambierà i modi di produrre, con un cambiamento anche in termini economici e sociali.
Io non so se sarà una rivoluzione o un fenomeno limitato che non metterà in discussione i modi di produzione che finora hanno dominato nei vari settori.
Rivoluzione o nicchia, di sicuro un pezzo di futuro è già cominciato.
Ma che cos’è la Digital Fabrication?
Non è altro che la possibilità di costruire da soli, attraverso disegni digitali, oggetti solidi a tre dimensioni, che siano oggetti finiti, modelli di studio, plastici o prototipi.
Il movimento dell’open source dal software si estende anche all’hardware libero rendendo accessibili ad un’utenza di massa alcune tecnologie per produrre da sé manufatti di molti tipi, in una dimensione domestica, di piccola azienda o all’interno di un FabLab.
Il fenomeno è in crescita in tutto il mondo e anche in Italia la realtà dei FabLab, vere e proprie officine dell’innovazione manufatturiera, si va sempre più estendendo sul territorio.
Ma partiamo dalle basi. Dicevamo: che cos’è la Digital Fabrication?
Ce lo spiega molto bene Paolo Aliverti nel suo video corso su YouTube.
Con la semplicità e la competenza che derivano dall’esperienza concreta di un maker della prima ora sono spiegati bene i concetti fondamentali e le possibilità di applicazione pratica.
E’ un video corso in progress, una video playlist che crescerà nel tempo ma che vale la pena di seguire fin da ora.
Non aggiungo altro. Buona visione!
Questa la playlist su Youtube.
Altre letture utili:
Makers. Il ritorno dei produttori. Per una nuova rivoluzione industriale
Adriano dice
Complimenti per il sito, i contenuti sono molto interessanti.
Per quanto riguarda la stampa 3 D, penso che non rimpiazzerà mai del tutto la produzione tradizionale, ma
sicuramente ridurrà i tempi ed i costi della realizzazione di prototipi prima del passaggio alla messa in produzione, e questo ridurrà drasticamente gli errori ed i problemi di realizzazione, dato che i prototipi evidenzieranno tutti i problemi che si potrebbero verificare.
Attualmente la produzione di prototipi viene utilizzata raramente per prodotti non di costo elevato, dato che la realizzazione di un prototipo richiede comunque tempo, impegno di macchine e di materiale.