Ci sono una marea di motivi per provare Ubuntu. Di che si tratta?
Una distribuzione Linux, cioè un sistema operativo facile, gratuito, graficamente molto bello, con numerose possibilità di personalizzazione, con una quantità infinita di applicazioni installabili.
Perché rimanere schiavi di Windows? Prova Ubuntu e scoprirai un mondo nuovo.
C’è un bellissimo sito italiano dove ci sono un mare di informazioni a riguardo ed incredibilmente si tratta di una scuola: l’Istituto Majorana di Gela.
E’ un link fondamentale per chiunque in Italia voglia sapere concretamente di più sul software libero.
Altamente consigliata la visione degli ottimi video tutorial ed il download delle “Ubuntu Plus Remix“: si tratta di versioni completamente in italiano, con software aggiunto per grafica, audio, video, utility, effetti 3D e molto altro ancora.
Dopo aver visto il materiale prodotto dall’ottimo professor Antonio Cantaro non ci sono più parole da aggiungere.
Non rimane che approfittarne a piene mani.
ANTONIOVINCI dice
Ciao caro, molto interessante il concetto, ma.. cui prodest?
In altre parole, perche’ mai una ditta dovrebbe abbandonare Windows/Mac a favore di Linux, solo perche’ e’ gratuito?
In una ditta seria, il costo del sistema operativo NON e’ uno spreco di soldi, ma una parte dell’investimento HW/SW.
Quanto costa invece istruire il proprio personale all’uso di Linux?
E quanto costa soprattutto tenersi in casa un amministratore di rete Linux?
Se poi metti in conto che quasi tutti i programmi applicativi (cad compreso, Draftsight docet..) hanno un esponente opensource sotto Windows, capisci che il passaggio ad Ubuntu e’ attualmente privo di motivazione.
Buon fine settimana 🙂
Fabrizio Pieri dice
Ciao Antonio. Intanto non è necessario abbandonare niente di ciò che si ha. Poi occorre sfatare alcuni miti che si riferiscono al passato un po’ lontano.
Non c’è bisogno di alcun amministratore di sistema. Ubuntu (e anche altre distro Linux) è più facile di Windows, più sicuro, più veloce, più stabile.
Se vai al link indicato ti spiegano molto bene perchè vale la pena di provare un sistema operativo Linux. Bastano una decina di Gb in un qualsiasi supporto
(hard disk o penna USB) che provi il miglior e più efficiente sistema operativo oggi esistente su cui gira una marea di software free spesso migliore di quello proprietario.
La domanda da porsi è un’altra: perchè utilizzare Windows? E’ uno scandalo che la pubblica amministrazione usi (pagando) i prodotti Microsoft quando ci sono pacchetti free (gratuiti) che fanno esattamente (a volte meglio) le stesse cose. La potenza della Microsoft deriva da accordi commerciali e una spregiudicata politica di marketing, spesso protetta da coperture politiche. I prodotti Microsoft sono un vero schifo. Trovami un grande azienda che affidi i propri dati a server Windows, trovami un hosting efficiente che non sia Linux, trovami un utente un po’ evoluto che navighi con Internet Explorer, trovami un altro sistema operativo che sia lento e vulnerabile come Windows 7 e si potrebbe continuare a lungo.
I progetti più innovativi (Android per esempio) sono tutti open source perchè è un modello di sviluppo più dinamico.
Gli stessi prodotti Apple non sono inarrivabili ma c’è molto glamour (che si paga caro). C’è una cosa che uno smartphone o un tablet Android non possono fare rispetto a un IPhone o a un IPad?
Conta la sostanza non il marchio.
L’origine e il futuro del software sono free e a codice aperto.
Guarda questo: http://www.istitutomajorana.it/passare-linux/index.html
JOKER Ltd. dice
Oltre a Ubuntu potete provare Mint, la versione con Mate e’ comoda, pulita, efficiente.
Per rispondere al signore: il TCO (Total Cost of Ownership) di Linux e’ 1/10 di un qualsiasi network Windows based. Non e’ il costo delle sole licenze, e’ l’affidabilita’ (l’uptime di server linux si misura in decine di anni), l’inattaccabilita’ dai virus (quindi non servono antivirus), e cosi’ via.
Per il TCO ecco un inteerssante link
http://www.suffritti.it/index.php/informatica-mainmenu-11/tco-windows-vs-linux-mainmenu-55