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Art of Illusion: software 3D completo ma facile da usare

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art of illusion

Art of Illusion è il software più utilizzato dalla comunità del progetto RepRap per la creazione di modelli per la stampa 3D ed evidentemente c’è un motivo o forse più di uno.

Programma open source, progettato da Peter Eastman a partire dal 1999, liberamente scaricabile dal sito ufficiale.

Oltre alla modellazione 3D esegue anche il rendering e l’animazione, per cui risulta utile a molte attività creative e di progettazione, compresa l’architettura.

Meno complesso di Blender, analogo software free, e per questo di più facile apprendimento, consente un’ampia gamma di operazioni con un’interfaccia pulita e funzionale.

ArtofIllusion_interface
Interfaccia di Art of Illusion

Installabile su sistemi Windows, Mac o Linux, scritto in Java, può essere usato e modificato liberamente in quanto adotta licenza GPL ed è espandibile con scripts, plugins ed estensioni che si trovano su repository dedicati.

In lingua inglese c’è una buona documentazione online per l’apprendimento a partire dal sito ufficiale ma c’è anche una comunità internazionale oltre che di sviluppatori anche di utenti per cui è possibile fare segnalazioni e partecipare a discussioni.

Online c’è anche un’ampia galleria di immagini create con Art of Illusion che danno un’idea sulle potenzialità di questo strumento.

Si potrebbe aggiungere altro ma per capire meglio c’è una sola cosa da fare: provarlo.

Assolutamente da scaricare!

P.S.  Su YouTube c’è questa playlist con video tutorial in lingua inglese ma facilmente comprensibili.

DraftSight: due strumenti per lavorare in modo più veloce

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logo draftsight

 

Usando DraftSight, come qualsiasi programma CAD, capita di ripetere spesso gli stessi comandi e per velocizzare il lavoro è utile rendere questi più immediatamente accessibili.

DraftSight mette a disposizione due diverse possibilità di personalizzazione dell’interfaccia per fare questo.

1) La prima è quella di creare una nostra toolbar su cui raggruppare tutte le icone su cui clicchiamo più spesso.

Per farlo occorre procedere in questo modo.

Con il comando da menu Strumenti > Personalizza Interfaccia (è possibile accedere a questo comando anche cliccando con il tasto destro sullo spazio delle toolbars)

si accede al riquadro di Personalizzazione.

Scegliere sulla sinistra Interfaccia e poi Barre degli strumenti.

Si apre l’elenco delle toolbars.

Cliccando con il tasto destro su una qualsiasi di esse compare un menu la cui prima voce è Nuova barra degli strumenti.

Scegliendo questa si apre in fondo all’elenco la voce Barra degli strumenti.

Cliccate sopra con il tasto destro e rinominatela (ad es.: Utente o il vostro nome o come volete).

Cliccate poi sulla seconda icona a destra (Mostra Explorer comandi) e si aprirà l’elenco di tutti i comandi che potete inserire.

Cercate quelli che usate di più e trascinateli sulla vostra nuova toolbar.

Ad uno ad uno compariranno sotto.

C’è anche la possibilità di inserire un tratteggio di separazione tra comandi di vario tipo cliccando con il tasto destro sul nome della toolbar e selezionando Nuovo separatore e

comunque potete spostare tutto con il mouse a vostro piacimento.

Scelti tutti i comandi cliccate su OK .

Ora potete inserire la vostra nuova toolbar di DraftSight come tutte le altre andando ad attivarla dall’elenco.

Al fine di visualizzare meglio le operazioni necessarie vi inserisco un breve video tutorial.

 

2) Il secondo modo è quello di usare i “Gesti del mouse”, strumento particolare di DraftSight.

Se muovete il mouse sull’area di disegno tenendo premuto il tasto destro vi comparirà un’immagine a forma di ruota, una specie di toolbar circolare.

Può contemplare la presenza di 4 o di 8 comandi, a seconda della configurazione che scegliete.

Di default DraftSight presenta 4 comandi principali: Zoom, Linea, Salva e Apri. A cui si aggiungono nella versione ad 8 i comandi Taglia, Testo, Sposta e Offset.

Per attivare i comandi, tenendo premuto il tasto destro, basta spostare il mouse nella direzione corrispondente.

All’inizio è un po’ ostico ma con un po’ di pratica e soprattutto dopo aver memorizzato bene le 8 (o 4) posizioni a cui corrispondono i programmi, risulta di una velocità sorprendente.

Siccome non è detto che i comandi predefiniti di DraftSight siano poi quelli più spesso usati, c’è la possibilità di personalizzare lo strumento scegliendo i nostri comandi preferiti.

Con il comando da menu Strumenti > Gesti del mouse si accede al riquadro in cui ci sono tutte le opzioni.

Si può attivare o disattivare lo strumento, scegliere la configurazione a 4 o ad 8 comandi e selezionare quelli preferiti assegnando ad ognuno una diversa posizione nella ruota.

Nel video che segue vi spiego come configurare “Gesti del mouse” con una ruota ad 8 comandi personalizzata.

 

A questo punto vi invito a provare entrambi gli strumenti personalizzati per un tempo sufficiente a prendere confidenza con essi e poi a scegliere se adottarli o no nel vostro lavoro quotidiano con DraftSight.

Arricchirete comunque la vostra esperienza.

Con QCAD 3.0 un altro CAD free DWG (oppure è meglio LibreCAD?)

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qcad vs librecad

qcad vs librecad

QCAD è un software open source sviluppato dalla Ribbonsoft ed è da anni ormai uno dei CAD 2D liberamente e gratuitamente scaricabile su internet.

Sul sito delle Ribbonsoft viene messo a disposizione gratuitamente il codice sorgente del programma nella versione non aggiornata (la Community Edition).

Per ottenere invece l’ultima versione QCAD 3.0 si può scaricare la demo gratuita che però presenta alcune limitazioni che non ne consentono un uso produttivo oppure per la modica cifra di 32 euro acquistare una regolare licenza che garantisce anche i futuri aggiornamenti del software.

Si può scegliere il pacchetto, che è tradotto anche in italiano, secondo i tre principali sistemi operativi: Windows, Mac e Linux.

La novità principale dell’ultima versione è la possibilità di una completa gestione dei file DWG, il formato nativo di AutoCAD. Precedentemente QCAD lavorava soltanto in formato DXF.

Ci sono poi una serie di altri aggiustamenti tra cui il miglioramento delle funzioni di importazione ed esportazione, la possibilità della stampa su più pagine, nuovi strumenti da riga di comando, una più raffinata gestione dei blocchi, l’aggiornamento della manualistica (non ancora in italiano) e un’interfaccia grafica più elegante che rendono questo CAD più adatto ad un uso professionale.

Da sconsigliare un uso non dimostrativo della versione demo. Se volete un software gratuito, non proprietario e completamente free allora è meglio LibreCAD, che corrisponde alla versione precedente di QCAD senza nessuna limitazione.

Infatti LibreCAD non è altro che un fork di QCAD, deriva cioè dallo stesso progetto con una sua autonoma comunità di sviluppo non condizionata da politiche imprenditoriali proprietarie.

A voi la scelta. Io consiglio sempre di provare tutto. Siate curiosi!

A scuola di Ubuntu all’Istituto Majorana

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ubuntu majorana

Ci sono una marea di motivi per provare Ubuntu. Di che si tratta?

Una distribuzione Linux, cioè un sistema operativo facile, gratuito, graficamente molto bello, con numerose possibilità di personalizzazione, con una quantità infinita di applicazioni installabili.

Perché rimanere schiavi di Windows? Prova Ubuntu e scoprirai un mondo nuovo.

C’è un bellissimo sito italiano dove ci sono un mare di informazioni a riguardo ed incredibilmente si tratta di una scuola: l’Istituto Majorana di Gela.

E’ un link fondamentale per chiunque in Italia voglia sapere concretamente di più sul software libero.

Altamente consigliata la visione degli ottimi video tutorial ed il download delle “Ubuntu Plus Remix“: si tratta di versioni completamente in italiano, con software aggiunto per grafica, audio, video, utility, effetti 3D e molto altro ancora.

Dopo aver visto il materiale prodotto dall’ottimo professor Antonio Cantaro non ci sono più parole da aggiungere.
Non rimane che approfittarne a piene mani.

CAD free: è gratis e rimani sempre aggiornato

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cad free

cad free
Lavora con un CAD free. Ciò che costa molto non è sempre meglio, soprattutto se si parla di software. La facilità di trovare copie pirata di un CAD non ti autorizza al suo uso. Ci sono molte ragioni per scoprire le alternative free a CAD con costose licenze ed i vantaggi sono immediati e durevoli.

AutoCAD ogni anno rilascia una nuova versione, anche in lingua italiana. Il prezzo minimo di una nuova licenza (per Windows, senza subscription e con download on line) è di alcune migliaia di euro che sale ancora se si aggiungono gli optionals.

L’aggiornamento costa circa la metà di una nuova licenza per cui chi avesse comprato la versione dell’anno precedente per rimanere “aggiornato” dovrebbe spendere una cifra comunque alta.

Intanto su internet sono già disponibili i torrent, cioè versioni pirata del software con crack allegato perfettamente funzionanti.

Non è una novità, da anni è così.
Possibile che un gigante come la Autodesk non sia in grado di proteggere più efficacemente il proprio copyright?

Non è così difficile. Lo dimostrano produttori di software anche molto meno potenti: provate a trovare un programma crackato della ACCA, tanto per fare il primo esempio che mi viene in mente.

Ormai è noto (Bill Gates insegna) che ci sono strategie di marketing che si basano su questa ipocrisia: tra dieci utilizzatori di un software c’è sempre uno che lo compra pagando un prezzo così alto che compensa il fatto che gli altri nove lo utilizzino gratis.

Alla fine alla Autodesk i conti tornano lo stesso e per di più con un grosso vantaggio in termini di valorizzazione del prodotto: solo un software eccezionale può costare cifre così alte.
Chi lo compra si sente all’avanguardia, chi lo copia si sente ancora più furbo. E ci cascano tutti! O quasi.

I tecnici che usano un CAD si dividono così in tre categorie:

  • la più numerosa è quella degli utenti pirata di AutoCAD o di altri prodotti, realtà diffusa soprattutto nei piccoli studi, spesso inconsapevoli del fatto che commettono un reato e che si assumono un rischio che può mettere gravemente in crisi la loro attività;
  • utenti regolarmente “licenziati” di AutoCAD o di altri prodotti: niente da dire, ognuno è libero di fare gli investimenti che crede in base alle proprie esigenze e possibilità;
  • utilizzatori di software CAD free, open source, gratuito o a basso costo.

Io uso CAD free, per cui appartengo a questa ultima categoria e vorrei convincere anche altri della validità di questa scelta.
Provo a dare alcune semplici fondamentali ragioni:

  • il software è solo uno strumento e la validità di un progetto non è determinata da esso;
  • non c’è un progetto architettonico che non possa essere redatto con uno o più software CAD free con la stessa qualità e nello stesso tempo. Questo vale per il disegno a due dimensioni, per la modellazione 3D, il rendering, la grafica e molto altro;
  • chi utilizza free software ha spesso a disposizione l’aiuto di una comunità che prende forma in blog, forum, mailing list e altre forme di partecipazione che dà un servizio più efficace e veloce di qualsiasi contratto di assistenza;
  • il software free è sempre aggiornato: l’ultima realease è subito disponibile senza mettere mano al portafoglio.

Si potrebbe aggiungere altro e in questo blog sarà fatto, ma già questo basta a convincere qualsiasi persona di buon senso a provare strade nuove ed abbandonare un pregiudizio: ciò che è gratis ha scarso valore. Non è vero!

Provare per credere. Un CAD free o freeware non costa niente. Ci vuole solo un po’ di tempo, un po’ di curiosità e voglia di imparare, un briciolo di intelligenza in più per uscire dal gregge dei consumatori inconsapevoli.

Prova nanoCAD free, la migliore alternativa gratuita ad AutoCAD: https://nanocaditalia.com/nanocad-in-italiano/

CAD 3D a basso costo: andare oltre il CAD 2D spendendo poco

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cad 3d economico

Chi vuole andare oltre il CAD 2D utilizzando software CAD 3D free o a basso costo ha ancora un’ampia possibilità di scelta con varie tipologie di prodotto.

Chi è abituato ad usare AutoCAD e non ha voglia o tempo di dedicarsi all’apprendimento di programmi con interfaccia e funzionalità differenti, l’alternativa economica ma non gratuita è quella dei programmi CAD prodotti da aziende che aderiscono alla Open Design Alliance, che mette a disposizione un insieme di librerie CAD sulle quali le aziende socie sviluppano a loro volta il proprio software CAD proprietario.

I prodotti più noti che ne sono derivati sono ProgeCAD, Bricscad, ZwCAD e NanoCAD.

Sono veri e propri cloni delle più recenti versioni di alcuni software Autodesk.

ProgeCAD Professional, dotato di tutte le funzionalità di un CAD 2D/3D di base e modellazione 3D, ha un prezzo di 590 euro e propone solo una versione permanente.
L’aggiornamento alle successive versioni costa 290 euro, che si aggiungono ogni volta che si vuole possedere l’ultima versione del programma, praticamente ogni anno.

Bricscad , nella sua versione Pro, presenta più o meno le stesse caratteristiche, con tre tipi di licenza: annuale ad un prezzo di 677 euro, triennale ad un prezzo di 1.820 euro e perenne ad un prezzo di 1.265 euro. La licenza perenne però ha un costo annuale di aggiornamento di 253 euro.
Inoltre ha il grande merito di girare anche sulle distribuzioni Linux, aspetto per noi di non poco conto.

ZwCAD , nella sua versione Professional, si presenta anch’esso completo. La ZWSoft è una software house cinese molto dinamica che produce il software in molte lingue tra cui l’italiano.
Il rivenditore italiano lo vende ad un prezzo di 1.099 euro con licenza life-time, che non comprende però gli aggiornamenti, che costano 330 euro all’anno.

NanoCAD, venduto sul sito italiano, è una piattaforma CAD di base, già adatta così ad un uso professionale, a cui è possibile aggiungere dei moduli (Modellazione 3D, Construction, Mechanica, Raster e Topoplan).
C’è la possibilità di avere una licenza annuale o perpetua, per tutti i prodotti.
La licenza annuale costa 199 euro, la licenza perpetua 597 euro. I prezzi si riferiscono alla piattaforma base, che ha anche alcune funzionalità 3D interessanti (nuvole di punti e importazione del formato IFC, per interfacciarsi con progetti BIM).
Il bundle NanoCAD Pro (piattaforma base + modulo 3D model) consente una piena progettazione 3D, sia in termini di modellazione che di disegno parametrico e costa 319 euro per la licenza annuale e 957 euro per la licenza perpetua.
Molto conveniente il fatto che le licenze perpetue sono aggiornabili gratuitamente per tre anni, evitando così per il primo periodo i costi annuali di aggiornamento.
Il prezzo dei moduli aggiuntivi va da 159 euro (licenza annuale) a 477 euro (licenza perpetua).

La scelta tra prodotti così somiglianti è molto soggettiva. La cosa migliore è scaricare le versioni demo e provarli.

Mi sento di dire però che NanoCAD ha tre pregi che i concorrenti non hanno:
1) il miglior rapporto qualità/prezzo;
2) un’ampia scelta tra vari tipi di licenza;
3) la modularità del software, che consente un upgrade graduale rispetto a necessità diverse da utente a utente.

Visualizzatori DWG gratis: due soluzioni a confronto

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visualizzatori dwg

A cosa servono i visualizzatori DWG? E possiamo trovarne gratis?

Nella pratica quotidiana capita spesso di scambiare file DWG con altri e talvolta sorgono problemi.
Chi ha una versione un po’ vecchia di AutoCAD o di altri CAD simili trova difficoltà anche solo ad aprire i file prodotti con release più recenti.
Chi ha questa difficoltà, anziché chiedere agli altri di salvare i file in un formato compatibile, ha una soluzione migliore a sua disposizione: scaricare gratis un visualizzatore DWG.
Ce n’è un buon numero a disposizione ma io ve ne suggerisco due.

Autodesk DWG TrueView è uno strumento che ti permette di aprire, visualizzare e convertire file in formato DWG, DXF e DWF senza bisogno di installare AutoCAD.

Il programma e distribuito gratuitamente dalla stessa Autodesk, la software house che produce AutoCAD.

Autodesk DWG TrueView ha tutti gli strumenti necessari per visualizzare e stampare diagrammi, grafici e tutti i tipi di progetti.
Il programma, in italiano e con una guida ben fatta che aiuterà i meno esperti a raccapezzarsi tra le diverse funzioni disponibili, offre inoltre la possibilità di ingrandire o ridurre lo zoom, cambiare la modalità di visualizzazione a 2D o 3D, modificare il punto di vista ed esportare file come DWF.

Insomma, Autodesk DWG TrueView è ideale per chi non ha, né vuole, installare Autocad, peccato solo per l’installazione un po’ lunga e l’ingente uso di risorse.

Come alternativa più leggera puoi provare Free DWG Viewer.

visualizzatori dwg gratis

Free DWG Viewer ti permette di visualizzare i file CAD in formato DWG, DWF, DXF, CSF e XDL. Solo in inglese ma l’interfaccia è chiara e intuitiva

Visualizzare, stampare e salvare file AutoCAD è semplice, con Free DWG Viewer, lettore DWG gratuito e ben fatto che ti permette anche di lavorare con i livelli. Puoi salvare in CSF e proteggere il tuo documento con password, oltre che con banner e watermark da aggiungere alle tue immagini.

Semplice da usare, nonostante non sia localizzato in italiano, Free DWG Viewer è davvero un ottimo strumento per architetti & Co.
Contiene anche strumenti di misura di elementi geometrici.

A voi la scelta, in ogni caso è gratis e vi consente di aprire, vedere e stampare tutto.

Le alternative gratis ad AutoCAD LT per il CAD 2D

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alternative autocad lt

alternative autocad lt

Esistono alternative gratuite ad AutoCAD?

L’utilizzo di un software CAD per la produzione di elaborati come piante, prospetti e sezioni è ormai indispensabile in ogni studio tecnico.

Il programma più diffuso è senz’altro AutoCAD la cui licenza ha un costo di migliaia di euro, per cui spesso anche nella pratica professionale viene usato in modo non regolare, non essendo difficile procurarsi una copia pirata, oppure si propende per AutoCAD LT, la versione light limitata al 2D, il cui costo è comunque piuttosto alto in relazione a ciò che offre.

C’è una quota consistente di tecnici soprattutto nei piccoli studi che utilizza ancora il CAD come se lavorasse a un tavolo da disegno o poco più.
Qui non mi riferisco agli utenti più avanzati che usano software più evoluti di modellazione parametrica 3D o comunque prodotti più specialistici.

Il CAD 2D copre ancora una larghissima fetta di mercato. Oggi però c’è la possibilità di averlo gratis, potendo scegliere anche tra più software.

Qui tra tutte le possibili alternative ad AutoCAD, ne prendo in considerazione quattro perché a me sembrano i progetti che recentemente hanno manifestato maggiore validità e vivacità per questa tipologia di prodotto: DraftSight, nanoCAD, Qcad e LibreCAD.

I primi due non sono programmi open source ma sono software proprietari a codice chiuso, che però è possibile scaricare ed utilizzare gratuitamente anche per un uso professionale. Hanno entrambi un’interfaccia grafica molto simile ad AutoCAD LT, aprono, gestiscono e salvano file DWG ed inseriscono nel disegno immagini raster.

DraftSight

CAD che gira anche su Mac e Linux, è anche in italiano compreso l’help on line e c’è anche un po’ di 3D con la possibilità di inserire, editare e visualizzare mesh.

Il software è proposto dalla Dassault Systèmes, che produce anche SolidWorks, ottimo CAD di modellazione 3D ed anche questa è una garanzia di affidabilità.

alternative gratis ad autocad
intefaccia di DraftSight

nanoCAD free

NanoCAD free è un software proprietario prodotto dalla NanoSoft, giovane impresa russa.

Progetto molto dinamico e programma molto affermato nella sua nazione di origine, si va affermando con la sua versione in inglese anche nel mondo occidentale.

Credo molto in questo software e per questo, avvalendomi del contributo della community che fa riferimento al nostro forum, ho curato la traduzione in italiano dell’interfaccia di nanoCAD free.

L’interfaccia è molto simile ad AutoCAD e per questo risulta a molti di facile apprendimento.

Una caratteristica interessante è il suo modello di sviluppo. Nanosoft, pur mantenendo chiuso il codice sorgente, mette a disposizione dei programmatori delle API che consentono lo sviluppo di funzioni aggiuntive.

E’ comunque al momento l’unico CAD gratuito su cui è possibile caricare applicazioni Lisp, Java, Visual Basic e .NET.

Insomma oltre che un ottimo CAD abbiamo a disposizione gratuitamente una vera e propria piattaforma di sviluppo.

interfaccia nanocad
interfaccia di nanoCAD

I CAD 2D open source

Qcad e LibreCad sono invece due software open source, a codice sorgente aperto a disposizione della comunità degli sviluppatori.
Sono praticamente quasi identici perché il secondo deriva dal primo.
E’ una vicenda analoga tra quella che è successa tra OpenOffice e LibreOffice.

Qcad

Dietro a Qcad c’è la Ribbonsoft che mette a disposizione il codice in una versione non aggiornata e non disponibile per Windows.
Se si vuole avere una versione aggiornata che fa uso delle librerie Qt4 è necessario acquistare la versione Professional dal costo di 32 euro, prezzo comunque molto contenuto.

LibreCAD

Per continuare il progetto di un software completamente free nasce LibreCAD.
Al momento non ha niente di meno di Qcad e gira su tutti i sistemi operativi (Linux, Windows e Mac) sia a 32 che a 64 bit.

Si presenta con un’interfaccia pulita e funzionale, anch’essa ispirata ad AutoCad seppur con qualche differenza.

alternative gratis a autocad
interfaccia di LibreCAD

 E’ un software che consiglio di provare anche perché tra i quattro è l’unico completamente libero. C’è da augurarsi un positivo sviluppo di questo progetto in modo da colmare rapidamente un vuoto.

Ci sono free software in ambito office, internet, grafica, multimedia e molto altro che non hanno niente da invidiare ad analoghi programmi proprietari.
E’ ora che avvenga anche per il CAD.

CAD gratuito consigliato

Tra le alternative gratis ad AutoCAD, i due software proprietari freeware, in particolare nanoCAD free, dei quattro di cui vi ho parlato, offrono quel qualcosa in più che fa la differenza, anche per le possibilità di andare oltre, sia in termini di possibilità di sviluppo sia per la presenza di altre applicazioni CAD a basso costo che aggiungono funzionalità più professionali.

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